Tenta la fortuna

È notte fonda, io e Antonio siamo in una casa di campagna. È la prima volta che ci vediamo ma già abbiamo parlato a lungo di cosa faremo. Il camino è acceso, le luci sono molto soffuse. Indosso un cappotto nero, lungo sino a toccare terra. Indosso del tacchi alti alti di vernice nera, e degli autoreggenti in pizzo. Nulla più.
Lui un tipo molto elegante, ha un completo con tanto di camicia e cravatta. Ma quello che noto subito è una spessa cintura in cuoio. Già partono le prime fantasie.
“La userà su di me?” Mi chiedo tra me e me e infondo lo spero. Amo il colpo del cuoio sul corpo. Dal momento dell’impatto hai pochi secondi e poi il bruciore ti penetra nella pelle.
Ma torniamo a noi.
Difronte al camino c’è una poltrona e un tavolino con sopra due calici e una bottiglia di vino. La apre e versa il contenuto in entrambi i calici per poi porgermene uno. Spogliati mi dice. E ora brindiamo alla fortuna.
Vi starete chiedendo perché di questo brindi. Ebbene qualche giorno prima abbiamo scritto vari giochi da fare. Sono 4 buste che ho io e 4 che ha lui.
Il gioco è semplice.
Quattro parti del corpo: seno, natiche, schiena e cosce.
Abbiamo 4 tipi di frusta: Flogger, paddle, frustino rigido e una frusta lunga.
Le tipologie di frusta sono scritte e chiuse all’interno delle buste.
Abbiamo 10 punti base da assegnare ad ogni parte del corpo.
Altri punti sono scritti all’interno delle altre buste. Sono : x2 quindi in quella zona ci saranno 20 punti, diviso due quindi 5 punti, più 5 quindi nel totale 15 e 0 quindi ne restano 10.
Ogni punto corrisponde a un colpo di frusta.
Io posiziono le buste con le fruste sotto ogni parte del corpo, lui quelle dei punti.
Avete capito ora perché si brindava alla fortuna?
Iniziamo dalla schiena a cui la sorte ha assegnato la frusta lunga e un bel x2
Passiamo poi alle natiche, dove è uscito il paddle ed un +5
Al seno invece è uscito il flogger e 0
Infine alle cosce frustino rigido e diviso due.
Avremo quindi 20 colpi alla schiena, 15 alle natiche, 10 al seno e 5 alle cosce.
La serata si fa interessante.
Iniziamo dunque, mi appoggio al muro e partono i colpi alla schiena. Ad ogni colpo il fiato si fa più corto ed è difficile ripetere il numero del colpo ad alta voce. La schiena si arrossa, le gambe iniziano a tremare ma eccoci che arriviamo a venti.
Si passa poi al sedere, mi accovaccio quindi sulle sue ginocchia. Questa volta i colpi sono violenti e fanno male. Subito diventa rosso e caldo, ma nonostante ciò non si ferma e arriva a 15.
Sul seno è la parte più semplice, la frusta in pelle con vare cose lo avvolge. Fa male ma è piacevole. Sono solo 10 colpi.
Il gioco sta finendo. Ma questi ultimi 5 colpi fanno malissimo e lasciano segni lunghi e sottili che prendono tutte le cosce.
La serata termina così, lei si riveste. Lui la accompagna alla porta. E sono pronti per un prossimo incontro, pieno di mistero e fantasia.